Casa An: il Gip si riserva decisione su archiviazione

Gianfranco Fini

ROMA – Il gip del tribunale di Roma si è riservato di decidere in merito alla richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura in relazione alla vicenda dell’ appartamento di Montecarlo ereditato da An e venduto ad una società off shore. La decisione sarà presa nei prossimi giorni.

Nella vicenda  risultano indagati per truffa il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e l’ex tesoriere di An Francesco Pontone. I due sono difesi dagli avvocati Giuseppe Consolo ed Ettore Stravino.

Mercoledì 2 marzo nel corso della seconda udienza di fronte al gip, Carlo Figliolia, il procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani ha ribadito la richiesta della Procura per l’archiviazione. Presenti all’udienza anche i due militanti de La Destra che nel luglio scorso presentarono la denuncia Roberto Buonasorte e Marco Di Andrea, rappresentati dall’avvocato Mara Ebano.

”Abbiamo ripercorso l’intera vicenda – hanno spiegato al termine dell’udienza Buonasorte e Di Andrea – in cui, ricordiamolo, dalla Procura non e’ mai stato ascoltato nessuno, neanche Giancarlo Tulliani che nell’abitazione di Boulevard Princesse Charlotte ci vive”. I due denunciati hanno affermato che nel corso della sua requisitoria il procuratore Laviani ha ”fatto espresso riferimento a profili di lodo civilistico in questa vicenda, strade che, nel caso in cui il gip decidera’ per l’archiviazione, siamo pronti ad intraprendere”.

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