Casini: "Berlusconi lasci se ha a cuore l'Italia"

ROMA, 19 LUG – ''Se Berlusconi ritiene che in questo modo il suo governo faccia veramente gli interessi del Paese e che la sua parte politica possa essere in questo momento autosufficiente, senza avere bisogno dei altri, allora vada avanti. Io credo pero' che questa scelta sia dannosissima per l'Italia ma anche per i loro interessi''.

A dirlo è il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che torna a chiedere uno ''sforzo collegiale'' per risolvere il tema della crescita.

Intervistato dal Gazzettino, Casini auspica un ''governo di responsabilita' nazionale che affronti subito le emergenze sociali, visto che questa manovra porta alla disperazione molti italiani, una fascia di ceto medio sta scivolando verso la poverta', i pensionati sono colpiti, molte famiglie devono supportare con i loro risparmi i mancati trasferimenti agli enti locali''.

Per il leader centrista, serve ''un armistizio tra le parti, una serenita' di rapporti tra i partiti, un impegno comune perche' l'Italia ha bisogno di scelte impopolari. Il paese – sottolinea – non puo' piu' permettersi litigi permanenti, con la paura di prossime elezioni e conseguente timore di perdere voti''.

Sul segretario del Pdl Angelino Alfano, ''e' un ragazzo che stimo, ma se c'e' batta un colpo'', afferma Casini. ''Il suo problema e' Berlusconi: finche' ci sara' un governo di questo tipo sara' sempre bloccato''.

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