Casini: “Pd fuori dal mondo se rimane alleato di Di Pietro”

Pubblicato il 2 Ottobre 2010 - 12:05 OLTRE 6 MESI FA

Pierferdinando Casini

”Se il Pd, che è un partito che riconosco tanti passi avanti e tanta serietà  nei lavori parlamentari pensa di fare di nuovo un alleanza con Di Pietro, vuol dire che è fuori dal mondo”. Lo ha detto il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, a margine di una manifestazione del partito dell’Emilia Romagna a Cattolica.

”Perché – ha ribadito – i toni di Di Pietro sono funzionali a Berlusconi e sono incompatibili con qualsiasi seria proposta di governo”. I giornalisti gli hanno chiesto se l’agguato a Belpietro e le tensioni tra sindacati siano provocati o meno da un clima diffuso.

 ”C’è troppa violenza verbale in questo Paese – ha risposto Casini – quando c’è la premessa della violenza verbale si arriva poi alla violenza fisica, agli attentati. Ho sentito che per qualcuno Di Pietro è il mandante morale di questi attentati: è una assoluta sciocchezza – ha sottolineato – ma bisogna dire, con serietà – ha aggiunto – che le parole usate da Di Pietro nella Camera rendono incompatibile per qualsiasi forza politica seria un’alleanza con l’Italia dei valori”.