«Non è possibile lanciare accuse gravi senza essere in possesso di elementi oggettivi. L’unico effetto certo di questa polemica è il calo di credibilità delle istituzioni nel contrasto alla criminalità organizzata».
Lo dice il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, sul caso del boss Graviano e aggiunge: «Anche per porre fine ai sospetti e alle accuse di queste ore il ministro Alfano riferisca al più presto in Parlamento sulla vicenda, perché su un tema delicato come quello dell’applicazione del 41-bis come strumento di contrasto alla mafia, la politica e le istituzioni non possono e non devono dividersi».