In un’intervista a Libero il vice capogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello, invita i senatori della maggioranza a votare compatti contro la sfiducia a Cosentino: “Non possiamo mettere il governo nelle mani dei pentiti. Se non reagiamo adesso, rischiamo di essere travolti in futuro: il caso Cosentino può essere l’anticipazione del caso Spatuzza”.
Cedere su Cosentino rischia infatti, secondo il senatore Pdl, di “aprire una stagione politica” mirata a colpire il premier Silvio Berlusconi indicato dal pentito Gaspare Spatuzza come il referente della mafia per le stragi del ’93.
Agli ex-An che sulla scia del presidente della Camera Gianfranco Fini hanno preso posizione a favore del ritiro di Cosentino dalla candidatura alle regionali in Campania, Quagliariello risponde: ”Non è possibile di fronte alle accuse di qualsiasi pentito, rassegnare le dimissioni in attesa che l’indagato dimostri la sua piena innocenza, come vorrebbe il Pd. Deve valere il criterio contrario”.