Caso Mills, sì al ‘legittimo impedimento’ per Berlusconi

berlusconi_millsI giudici della decima sezione del tribunale di Milano hanno deciso: hanno concesso il ‘legittimo impedimento’ a essere in aula a Silvio Berlusconi per il processo Mills. Lo rivela l’Ansa. La motivazione? Il premier è impegnato in un Consiglio dei ministri.

I legali del premier, Niccolò Ghedini e Piero Longo, hanno reso noto che Berlusconi potrebbe essere in aula il 13 e 27 febbraio, ma hanno aggiunto di essere disponibili a fissare alcune udienze anche in gennaio.

Il legittimo impedimento riguarda il Consiglio dei ministri, ritenuto attività istituzionale e non, invece, l’inaugurazione di una tratta della Salerno-Reggio Calabria.

Il pm Fabio De Pasquale ha proposto che sia fissata un’udienza domani ma il tribunale ha spiegato che questo sarebbe impossibile anche per ragioni di cancelleria. Il pm ha tenuto a spiegare che sul processo incombe il rischio di prescrizione “già in primo grado” e fissare un’udienza a gennaio per discutere le questioni procedurali “é un lusso che non possiamo permetterci”. I legali di Silvio Berlusconi hanno però ricordato che, in caso di legittimo impedimento, la prescrizione si ferma. I giudici si sono quindi riuniti in camera di consiglio per fissare il calendario.

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