Ruby, per Berlusconi inizia la settimana decisiva

Pubblicato il 13 Febbraio 2011 - 21:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Quella che comincia il giorno di San Valentino è una settimana cruciale per l’inchiesta sul caso Ruby e per Silvio Berlusconi.

E’ attesa infatti la decisione del gip di Milano Cristina Di Censo sulla richiesta di giudizio immediato per il premier, imputato per concussione e prostituzione minorile. E, inoltre, i pm potrebbero già chiudere il filone principale delle indagini sui presunti festini a luci rosse ad Arcore, che vede indagati il consigliere regionale del Pdl Nicole Minetti, l’impresario dei vip Lele Mora, il direttore del TG4 Emilio Fede e altre persone.

Il provvedimento del giudice è  atteso, infatti, per le prossime ore: salvo inconvenienti, tra domani e dopodomani. Sono tre le decisioni che, teoricamente, il gip può prendere: disporre il processo per il premier, dopo aver valutato la sussistenza dell’evidenza della prova e fissare il dibattimento che si aprirà tra 40-65 giorni davanti o alla quarta o alla decima sezione penale del Tribunale; oppure rimandare gli atti alla Procura, se ritiene che non ci siano i presupposti per il rito immediato e i pm debbano proseguire con la ‘strada ordinaria’ con la chiusura delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio ed eventualmente la citazione diretta solo per il reato di prostituzione minorile; o infine restituire le ‘carte’ all’accusa, segnalando l’incompetenza della Procura ad indagare per il reato di concussione.

Ma la prossima settimana, o nei primi giorni di quella successiva, potrebbe far registrare un altro punto fermo: è attesa la chiusura del filone principale del’inchiesta – dal quale è stata stralciata la posizione del premier ed è stato creato un fascicolo autonomo – e il deposito degli atti raccolti per sostenere il reato di induzione e sfruttamento della prostituzione di ragazze maggiorenni e della minore Ruby contestato, tra gli altri, a Nicole Minetti, Mora e Fede.

A questo punto il consigliere regionale ed ex igienista dentale di Berlusconi, il talent scout e il direttore del TG4, se vorranno, potranno chiedere di essere interrogati dai pm, per dare le loro spiegazioni e la loro versione dei fatti. Dopo di che, salvo ripensamenti, si presume improbabili, anche per loro verrà  avanzata la richiesta di rinvio a giudizio al gup Maria Grazia Domanico alla quale toccherà fissare l’udienza preliminare.

In questo quadro a Milano rimane solo aperta l’inchiesta assegnata al pm di Minori Ciro Cascone nella quale Ruby Rubacuori, parte offesa nel procedimento a carico del premier, è indagata per furto e per false generalità per aver mentito sul suo cognome e sulla data di nascita, aumentando di un anno la sua eta’, in modo tale da risultare maggiorenne gia’ quando frequentava villa San Martino. E la tesi che fosse maggiorenne quando era ospite del Presidente del Consiglio, sarebbe anche uno degli argomenti che la difesa sosterrà. In quanto, secondo i legali, non ci sarebbe certezza sulla sua vera data di nascita poiché in Marocco la registrazione avverrebbe anche mesi dopo.