Castellammare di Stabia, il consigliere Fdi Ernesto Sica: "L'Anpi è una montagna di merda" Castellammare di Stabia, il consigliere Fdi Ernesto Sica: "L'Anpi è una montagna di merda"

Castellammare di Stabia, il consigliere Fdi Ernesto Sica: “L’Anpi è una montagna di merda”

Castellammare di Stabia, il consigliere Fdi Ernesto Sica: "L'Anpi è una montagna di merda"
Il post su Fb del consigliere FdI di Castellammare di Stabia, Ernesto Sica

NAPOLI – “L’Anpi è una montagna di merda”. E’ polemica a Castellammare di Stabia, per le parole provocatorie usate dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Ernesto Sica, che dalla sua pagina Facebook si è scagliato contro l’associazione nazionale partigiani.

Nel post, pubblicato a pochi giorni dalle commemorazioni per la Shoah, il consigliere racconta: “Nel 2012, in occasione dell’evento annuale per il giorno del Ricordo che da sempre, ancora oggi, in qualche modo organizzo, la preside del liceo Classico Plinio Seniore (il liceo che ho frequentato fino al 2009) all’ultimo momento vietò questo convegno in quanto aveva avuto pressioni dall’Anpi e disse che senza l’Anpi il convegno non poteva essere fatto… tutto ciò accadde in un silenzio vigliacco… Domanda provocatoria: se qualcuno provasse ad organizzare un convegno negazionista della Shoah (che ovviamente personalmente condannerei con forza) o qualcuno vietasse un convegno sulla Shoah a fini negazionisti (altra cosa che io condannerei) ci sarebbe lo stesso silenzio?”.

Immediata la levata di scudi da parte dell’opposizione con il consigliere di Leu, Tonino Scala, che afferma: “Stavolta l’uomo nero ha toppato. Offendere in questo modo l’Anpi, offende la memoria e la storia del nostro Paese. Il Consiglio Comunale e la città di Castellammare di Stabia, medaglia al valore per la Resistenza, non meritano questi affronti beceri, squallidi, inopportuni, sopra le righe. I nostalgici di un passato da cancellare non possono rappresentare le istituzioni democratiche”.

A quel punto è stato lo stesso Sica ha chiarire la sua posizione, con un secondo post in cui spiega: “Se non fosse chiaro, repetita iuvant: chi porta avanti campagne negazioniste e di “revisione” contro Foibe e Shoah è ‘una montagna di merda’ (per riprendere la citazione del mio amico)”.

Sica non è nuovo a questo genere di esternazioni. Già lo scorso anno, proprio nel giorno della memoria, pur condannando la Shoah come un “inaccettabile sterminio di massa” scrisse che “il Nazismo ebbe un certo fascino”.

Fonte: Facebook

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