Castellammare di Stabia (Napoli): assunta in comune la sorella di un assessore, è polemica

Il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio

Nuova polemica a Castellammare di Stabia (Napoli) per una assunzione “poco cristallina” nella Giunta comunale. Dopo la nomina ad assessore di Alessandra Romano, ex aspirante “velina” cofondatrice del club ‘Silvio ci manchi’, la giunta del sindaco di centrodestra Luigi Bobbio ha incorporato tra le sua fila Patrizia Coppola, 42 anni. Detta così nulla di strano, se non fosse che Patrizia è la sorella di Antonio Coppola, assessore al Turismo della Giunta di Castellammare. E che la sua assunzione sia avvenuta durante una sorta di “blitz estivo” e proprio mentre il primo cittadino era in ferie. Tanto da aver scatenato l’ira funesta di opposizione e maggioranza: alcuni esponenti del Pdl si sono detti intenzionati a passare tra i banche della Lega in segno di protesta.

Sia Coppola fratello che il sindaco Bobbio, però, non si fanno intimidire e alle polemiche rispondono dicendo che l’assunzione di Patrizia è stata regolare ed è dipesa da un concorso pubblico bandito cinque anni fa. Che sia arrivata proprio ora, e proprio mentre il sindaco era in ferie, dunque, sarebbe stato solo un puro caso. A chi urla “basta veline in giusta” e minaccia di abbandonare il partito, lo stesso Bobbio risponde con un sonoro “me ne frego”, espressione d’altri tempi (d’altronde Bobbio è un ex An).

L’assessore al Turismo, nonché fratello della neoassunta Patrizia Coppola mantiene la stessa linea: “Sono sciocchezze – dice – mia sorella ha partecipato a un bando pubblico che risale a cinque anni fa nell’ambito delle categorie protette. Non è una velina e non deve ringraziare nessuno. L’assunzione è la legittima conclusione di una procedura iniziata cinque anni fa dall’amministrazione provinciale, al tempo retta da Dino Di Palma, e proseguita con una convenzione siglata dalla giunta di Salvatore Vozza, lo scorso gennaio, che prevedeva sei mesi per l’assunzione di tre persone a tempo indeterminato che erano state già inserite in progetti occupazionali. Tra loro c’è Patrizia. Nego di essere stato io a firmare la delibera, visto che spetta al dirigente, e non è vero che svolgevo le funzioni di sindaco perché Bobbio era in ferie. Sono tranquillo e so di avere la fiducia del primo cittadino”.

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