Catanzaro, comunali. Salvatore Scarzo annuncia ricorso al Tar

CATANZARO – ''Presenteremo immediatamente un ricorso al Tar chiedendo, per la pronuncia, tempi molto rapidi cosi come, di pari passo, intendiamo rilanciare la politica in una citta' indignata che ha dato importanti segni di risveglio''. Lo ha detto il candidato sindaco di Catanzaro del centrosinistra Salvatore Scalzo incontrando i giornalisti assieme al commissario regionale del Pd Alfredo D'Attorre e ai parlamentari Mario Tassone, vice segretario nazionale dell'Udc, Doris Lo Moro (Pd) e Angela Napoli (Fli) firmatari di un'interrogazione sulle elezioni amministrative di domenica e lunedi' scorsi nel capoluogo calabrese.

''La nostra – ha aggiunto Scalzo – e' una battaglia per la legalita' e la democrazia perche' l'irregolarita' grave e' gia' accertata e certificata a verbale. Qualcuno parla di macchia sulla citta' come se il il problema non sia chi imbroglia ma chi denuncia. Per questo ritengo davvero inopportuno, come e' accaduto subito dopo il voto, che le istituzioni, e nel caso specifico il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, si siano permesse, in mancanza di un dato del Ministero dell'Interno, di parlare di vittoria. Siamo al limite dell'eversione''.

Il commissario D'Attorre ha confermato ''la massima attenzione politica del partito nazionale'', preannunciando, per le prossime settimane, una manifestazione a Catanzaro ''per mantenere – ha detto – la vigilanza sulla vicenda anche con una presenza di primo piano del partito''.

Per Angela Napoli ''sarebbe stato necessario nella tornata elettorale un maggiore controllo da parte degli organi preposti'', mentre a parere di Tassone ''davanti a queste opacita', non ci sono vincitori e vinti ma ha perso tutta la citta''. Lo Moro ha sostenuto che ''e' inaudito vedere che, quando si tratta di Calabria, tutto sembra normale, anche i suicidi con l'acido muriatico''.

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