ROMA – Stop rimborsi elettorali: Renzi ha convinto Letta? Se ne parla al Cdm. Per la prima volta entra al Consiglio dei Ministri una proposta, o perlomeno l’inizio di una discussione in vista di una abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Il Cdm di oggi dovrà affrontare in primo luogo la proroga dei bonus fiscali sull’efficienza energetica soprattutto per mettersi in regola con la direttiva Ue sul tema.
Ma nel suo intervento in Confindustria, il presidente del Consiglio ha annunciato che anche quello dei costi della politica sarà un tema all’ordine del giorno, menzionando proprio l’abolizione del finanziamento pubblico. Non ci sono proposte organiche sul tavolo. Forse, però, a giudicare dall’enfasi con la quale stamattina Matteo Renzi si dice sicuro che la sua solitaria battaglia nel Pd è diventata anche quella di Letta, una bozza di partenza potrebbe essere la proposta di legge firmata Dario Nardella, esponente Pd e renziano della prima ora e chiamata “Scegli tu”.
La proposta, in sostanza, prevede il superamento dell’attuale sistema dei rimborsi elettorali forfettari per tutti i partiti che superino l’1%, sostituendolo con un “credito di imposta per le sole persone fisiche che decidano di contribuire al finanziamento della politica per il 40% del contributo versato, con un limite massimo di 10.000 euro”. E’ il cittadino/elettore che sceglie di finanziare chi vuole con lo Stato che gli restituisce in parte il contributo in sede fiscale.
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