Kyenge invitata a Cantù, ma leghisti escono da Consiglio. Lei: “Libertà è sacra”

 Ai giornalisti i consiglieri hanno spiegato di non aver ottenuto il diritto di replica a quello che avrebbe detto Kyenge.     Questa sera il ministro Kyenge avrà il primo confronto pubblico con un dirigente della Lega Nord sul tema dell'immigrazione. Dopo il suo discorso al Consiglio comunale di Cantù, è infatti attesa dall'altra parte del paese brianzolo per un intervento alla festa lombarda del Pd, dove in serata avrà appunto un dibattito in pubblico con il sindaco di Varese, Attilio Fontana.
Cécile Kyenge (Foto Lapresse)

CANTU’ (COMO) – La Lega Nord ancora contro la ministra dell’Integrazione Cécile Kyenge. L’ultima protesta avvenuta lunedì sera, durante una seduta del Consiglio comunale di Cantù, a cui il sindaco Claudio Bizzozero aveva invitato la Kyenge.

Prima che la ministra entrasse in aula, i due consiglieri della Lega Nord Alessandro Brianza e Edgardo Arosio, insieme all’ex leghista Giorgio Masocco, sono usciti per protesta.

Ai giornalisti i consiglieri hanno spiegato di non aver ottenuto il diritto di replica a quello che avrebbe detto Kyenge.

La ministra che in più occasioni ha dato prova di eleganza e saggezza, si è limitata a dire: “La libertà è sacra”.

”Ritengo che ognuno sia libero di poter scegliere il modo di comportarsi”, ha detto ai giornalisti. ”Sono andata in Comune – ha spiegato – una Istituzione. E in quanto Istituzione sono andata anche per salutare il sindaco, la Giunta, i consiglieri, tutto il Comune per ringraziare per l’accoglienza di tutta Cantù”.

A Cantù il ministro Kyenge avrà il primo confronto pubblico con un dirigente della Lega Nord sul tema dell‘immigrazione. Dopo il suo discorso al Consiglio comunale di Cantù, è infatti attesa dall’altra parte del paese brianzolo per un intervento alla festa lombarda del Pd, dove in serata avrà appunto un dibattito in pubblico con il sindaco di Varese, Attilio Fontana. 

 

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie