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Cecile Kyenge: “Sono nera e ministro, una sfida ai razzisti”. Risposta alla Lega

di Warsamé Dini Casali |15 Gennaio 2014 9:19

Cecile Kyenge: “Sono nera e ministro, una sfida ai razzisti”. Risposta alla Lega

ROMA – Ieri la Lega Nord ha pubblicato l’agenda del ministro Kyenge con l’esplicito intento di chiamare i militanti a una contestazione permanente. Oggi la replica del ministro: “Sono una donna nera, ho studiato e faccio il ministro. Purtroppo la mia stessa esistenza pare oggi una sfida ai peggiori stereotipi e a tutti gli intolleranti di casa nostra”. Così in una intervista a Repubblica il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge sottolineando, dopo l’ennesimo attacco della Lega, che “ci sono momenti in cui diventa urgente recuperare l’orgoglio e la dignità delle istituzioni. Tutti i partiti devono fare di più. La politica si deve alzare tutta per condannare questi attacchi, altrimenti il razzismo può diventare un’ arma pericolosa. Perché la democrazia può essere uccisa anche da continui atti striscianti”.

Per questo, dice, “il mio appello è ancora più ampio”, e si rivolge “alle istituzioni italiane, ma anche europee e alle Nazioni Unite: bisogna rafforzare urgentemente tutti i programmi contro il razzismo”. Serve “un percorso culturale, certo, ma anche nuovi strumenti giuridici per combattere il moltiplicarsi di fenomeni di razzismo”.

Una cosa è certa, assicura: “Io vado avanti, non disdico nessun incontro e non salterò nessun appuntamento. Non cambierò la mia linea d’azione, che resta ancorata ai valori della non violenza e del dialogo”. Con il presidente Napolitano, aggiunge, “ho da tempo un confronto prezioso e da lui ho sempre avuto un atteggiamento di forte sostegno”. E “non ho mai pensato di rassegnare le dimissioni perché sarebbe una vittoria a chi mi ha sempre attaccato”.

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