Cei: “Elezioni occasione per parlare di giustizia sociale”

Pubblicato il 18 Febbraio 2010 - 17:16 OLTRE 6 MESI FA

I vescovi italiani auspicano, in una nota, che le prossime elezioni amministrative in Italia “siano un’occasione importante perché i temi della giustizia sociale e dell’integrazione tornino al centro dei programmi e delle politiche locali, evitando che la tematica dell’immigrazione sia usata pregiudizialmente e ideologicamente per scopi elettorali”.

La conferenza episcopale ribadisce anche che è “inappropriata e falsa ogni criminalizzazione pregiudiziale degli immigrati”.

Il comunicato dei vescovi, firmato dalla Commissione episcopale per le migrazioni (Cemi) e dalla Fondazione Migrantes, è stato pubblicato oggi dall’Osservatore Romano sotto il titolo “L’integrazione torni al centro delle politiche locali”. Nella nota, gli organismi della Cei esortano a “un impegno educativo e sociale del mondo del laicato cattolico, perché anche il tema dell’immigrazione sia al centro dell’interesse comune e della vita delle nostre città”. Continuano poi le scintille sul tema del rapporto tra immigrazione e criminalità: la Cemi e la Fondazione Migrantes ribadiscono quanto già evidenziato dal segretario della Cei, mons. Mariano Crociata, sul fatto che non esiste alcuna coincidenza tra immigrazione e criminalità e, “pertanto, risulta impropria e falsa ogni criminalizzazione pregiudiziale degli immigrati”.

Inoltre, si osserva ancora nel comunicato, dall’apposito capitolo del Dossier Caritas-Migrantes del 2009 – estrapolando le denunce presentate contro autori noti ed equiparando le classi di età tra italiani e il numero effettivo di immigrati – si evince un uguale tasso di criminalità tra italiani e stranieri residenti.