Centrodestra sorpassa Pd: 53 Comuni a 41. Era 38 a 58

Centrodestra sorpassa Pd: 53 Comuni a 41. Era 38 a 58
Centrodestra sorpassa Pd: 53 Comuni a 41. Era 38 a 58

ROMA – Su 110 Comuni principali, dopo il voto di domenica, 53 sono in mano al centrodestra e 41 al centrosinistra. Solo nel 2017 erano Pd e alleati a staccare gli avversari: 58 a 38. Il sorpasso è maturato in due anni: nell’ultima tornata, grazie all’arrembante penetrazione leghista, il centrodestra ha espugnato roccaforti storiche come Forlì e Ferrara, ma la rincorsa viene da lontano, se consideriamo che nel 2013 il rapporto era di 70 Comuni a 40 in favore del centrosinistra.

“Ma adesso, appunto, il quadro nelle città capoluogo si è rovesciato – segnala Renato Benedetto sul Corriere della Sera -, in linea con il dato nazionale che vede la Lega in testa al Centro-Nord, tranne in Toscana (e i 5 Stelle, deludenti però nel voto locale, più a Sud). E con le Regioni che, proprio nel 2019, hanno visto il sorpasso del centrodestra, confermato con il Piemonte”.

Capoluoghi di Regione e Provincia: 12 a 12. È di 12 a 12 il bilancio finale di questa tornata elettorale alle elezioni comunali nei 25 capoluoghi di Regione e di Provincia chiamati al rinnovo di sindaci e consigli comunali. Sono infatti 12 i comuni che governerà il centrodestra: Vibo Valentia, Foggia, Perugia, Potenza ed Ascoli Piceno, dove sono state confermate amministrazioni di centrodestra, a cui si aggiungono Ferrara, Forlì, Pavia, Pescara, Vercelli, Biella strappate dal centrodestra al centrosinistra.

Il Pd a sua volta riesce a confermare le poltrone di sindaco a Firenze, Bari, Bergamo, Reggio Emilia, Modena, Pesaro, Prato, Cremona, Lecce. Strappa poi Rovigo alla Lega e Livorno ai Cinque Stelle. Avellino viene conquistata da Gianluca Festa sostenuto da liste civiche di centrosinistra. Infine Campobasso, unico capoluogo dove M5S correva insieme a Livorno per la poltrona a sindaco, i pentastellati vincono al secondo turno con Roberto Gravina autore di una forte rimonta: si era fermato a meno del 30% al primo turno. (fonte Corriere della Sera)

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