“Chi”: “Bertinotti alle Bahamas”. Lui smentisce: “Macché, crociera da 1.250 euro nelle Antille. Lì può stare anche un comunista”

Pubblicato il 14 Gennaio 2011 - 10:43 OLTRE 6 MESI FA

Fausto Bertinotti

Villaggi da sogno, ozio e coktail a bordo piscina? Assolutamente no. Fidel Castro, Bob Marley e pirati come Morgan e Drake, invece sì. Fausto Bertinotti non ci sta e dopo lo “scoop” di Alfonso Signorini che a Kalispera! su Canale 5, diffonde le foto dell’ex presidente della Camera in crociera ai Caraibi, risponde, precisa e mette i puntini sulle i.

Dopo aver diffuso su “Chi” le foto di Massimo D’Alema in vacanza a St. Moritz, infatti, Signorini si è infatti dedicato all’ex segretario di Rifondazione. Il risultato mediatico è suggestivo: mentre a Mirafiori gli operai sono chiamati ad una scelta drammatica, l’ex capo dei comunisti ed ex sindacalista duro e puro che non firmava mai gli accordi si concede una lussuosa crociera alle Bahamas. Effetto e ironia garantiti anche perché nello stesso giorno, sul Mattino di Napoli, Bertinotti parla del referendum e spiega: “Meno male che c’è la Fiom”.

La mescolanza di lotta di classe e gossip, però, fa arrabbiare Bertinotti che, il giorno dopo, replica punto su punto: sbagliato il luogo, sbagliato il prezzo, sbagliato persino il mezzo. Innanzitutto, spiega l’ex presidente della Camera, nessuna “crociera di lusso”, ma  una settimana da 1.250 euro a testa, (è in vacanza con la moglie Lella), tutto compreso. Poi “nessun panfilo” ma a bordo di ” una barca a vela ammucchiati sulla tolda con altre 2.600 persone come in una qualunque crociera popolare”.

Bertinotti è anche infastidito dall’errore geografico di Signorini: “Non ero alle Bahamas ma nelle Antille. E i Caraibi contengono isole come quelle di Bob Marley e di Fidel Castro. Ci sono passati pirati come Morgan e Drake: ci può stare anche un comunista”. L’ex leader di Rifondazione incalza: “Eravamo una coppia come tante, tra gente simpatica e comune, non capisco questa animosità, non mi pare fosse una condizione elitaria o aristocratica. Vorrei parlare di Mirafiori e invece mi chiamate per queste cose qui, la sento come una violenza ma sopporto, con il senso del dovere e la disciplina da militante del Pci”.

A disturbare Bertinotti è soprattutto la “curvatura volgare che ha preso il commento politico” mentre signora Lella affonda senza diplomazia: “Che cattiveria, dire le Bahamas, che sono molto più lussuose. Sa quanto abbiamo speso? Ho buttato ieri la ricevuta: 2.526 euro in due, niente di esclusivo, c’erano 2.600 passeggeri e 900 persone dell’equipaggio, la cabina l’ho prenotata in anticipo e mi hanno fatto lo sconto, più nazionalpopolare di così. Oltre al danno, che beffa. Io che per tutta la vita ho fatto le vacanze a Bagno di Romagna, a 80 euro a testa pensione completa, per una volta che mi concedo una crociera, la prima… Quanta malafede, che sfacciati” .

In vacanze alle Antille doveva esserci anche il senatore Mario D’Urso, amico dei Bertinotti: “Avevo dato pure l’anticipo, poi ci ho rinunciato. Costava molto poco, sui 1.250 euro mi pare, il volo lo si pagava con i punti mille miglia dell’Alitalia. Questo chiasso è ridicolo. Io ad ogni modo ho cambiato idea e, come sa, ho trascorso il Capodanno a St. Moritz, diciamo che ho scelto l’opzione D’Alema”.