Chi è Davide Casaleggio: stella M5S, figlio di Gianroberto

Chi è Davide Casaleggio: stella M5S, figlio di Gianroberto
Chi è Davide Casaleggio: stella M5S, figlio di Gianroberto

ROMA – Chi è Davide Casaleggio? Dopo la morte di Gianroberto non è un mistero che all’interno del Movimento 5 Stelle ci sia un certo trambusto per cercare di colmare l’assenza della figura indubbiamente più carismatica nel Movimento insieme a Grillo. Molto del successo del M5S deriva dal lavoro dietro le quinte della Casaleggio&Associati e non poco di questo lavoro ultimamente è stato seguito, abbastanza nell’ombra, proprio da Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto. Davide, con ogni probabilità, avrà un ruolo sempre più determinante nel futuro del Movimento anche se non molti lo conoscono. L’Espresso ne fa un accurato ritratto, ecco cosa scrivono Tommaso Cerno e Federica Fantozzi:

Classe 1976, da ragazzino era un campione di scacchi. Poi gli studi, la laurea alla Bocconi (a differenza di papà che lasciò la facoltà di Fisica dopo pochi esami), la vita in provincia con la compagna Paola Gianotti, 32 anni. Vivono nella storica Villa Garda, vicino a Ivrea, un vero castello ottocentesco fortunato lascito della famiglia di lei. Dividono una passione: lo sport. Insieme sfidano le montagne e il mare, appassionati di alpinismo e immersioni subacquee. La coppia ama i viaggi spartani: scalare il Kilimangiaro, pagaiare tra i fiordi groenlandesi, a meno trenta gradi sull’Aconcagua. Davide poi è patito di uno sport da action movie: la fuga da Alcatraz. Una versione estrema del triathlon dove devi nuotare nel mare, scappare in bici e poi a piedi. Nelle classifiche di “Escape from Alcatraz California” si piazza al sesto posto assoluto. Con tempi di tutto rispetto: 3 ore e 27 minuti. Lei, invece, si divide fra Thai boxe e bicicletta, sfidando il Guinness. E anche se ha interrotto il giro del mondo per un incidente in Arizona, dove è stata investita da un’auto, i supporter del sito Keep Brave sanno che Paola non mollerà.

La bici ha un ruolo anche nella vita di lui. Ancora più importante nella “Weltanschauung” della Casaleggio &Son. Uno dei soci, colleghi e amici di Davide è Marco Bucchich, uomo forte dell’azienda. «Marco pratica lo yoga e ha la passione delle biciclette. Recupera pezzi usati, le rimette a nuovo, poi le porta in studio. Così molti di noi girano in bici», raccontano alla Casaleggio. Una specie di team building su due ruote, nel segno dell’Ashtanga, la pratica trascendentale indiana: «Si pedala con lo scatto fisso, che diventa una forma di meditazione. E si frena all’indietro», continua un collega: «Anche se Davide è fedele alle sue mountain bike, con cui percorre terreni accidentati». Come l’agenda d’autunno dei 5 stelle. Molti i fronti aperti: legge elettorale e riforme, lavoro, economia. E così i parlamentari sono spaesati, forse non orfani ma in crisi di identità. Attendono la grande kermesse del Circo Massimo, dal 10 al 12 ottobre. E sebbene la presenza di Davide non sia confermata, è già certo che l’organizzazione dell’evento più importante della stagione grillina è stata affidata proprio a Bucchich, braccio destro di papà e figlio. Perché Davide lavora così, nell’ombra. Tanto che a Montecitorio, o in quell’ufficio comunicazione che a detta di molti è la stanza dei bottoni, si è fatto vedere una sola volta. A luglio, per risolvere il pasticcio che aveva coinvolto il deputato toscano Massimo Artini, incaricato di mettere a punto una piattaforma informatica. Un lavoro delicato, da realizzare d’intesa con la Casaleggio e finito invece nella bufera, con l’accusa di aver creato un sistema parallelo a Grillo. Morale, la vicenda sembra sopita, nessuno ne parla più, ma in realtà manca ancora la parola “fine”. «La metterà Davide», ripetono tutti. Quando e come non si sa.

(Foto Ansa)

 

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