Chiti (Pd): “Facciamo un referendum propositivo sul semipresidenzialismo”

ROMA – Un ''referendum propositivo'' sul semipresidenzialismo. E' la proposta che fa in un'intervista al Mattino il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, secondo il quale non si può ''imporre ai cittadini un cambiamento così radicale'', andando a ''cambiare con 5 emendamenti 12 articoli della Carta fondamentale. Mi sembra poco serio''.

''Perché, invece, – è il ragionamento del senatore Pd – non chiedere loro come la pensano prima? Delors, quando introdusse il semipresidenzialismo in Francia, fece due referendum: uno prima, per vedere come la pensavano i cittadini, e uno dopo per valutare il lavoro fatto. Il Pdl, invece, vuole rivoluzionare la Costituzione, cambiare il sistema di voto e fare una legge sul conflitto d'interessi. E il tutto in soli otto mesi''.

Per ovviare al problema che questo tipo di referendum non esiste nella nostra Costituzione, ''si può introdurlo, c'è il tempo per farlo''.

Invece di ''pensare a modifiche rivoluzionarie, si vada avanti con la riduzione del numero dei parlamentari, si cambi la legge elettorale e si introduca nella Costituzione il referendum propositivo''.

Sulle riforme costituzionali, in ogni caso, per Chiti questo Parlamento dovrebbe ''approvare una mozione di indirizzo, lasciando al Parlamento successivo il compito di portarle a termine''.

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