Chiti: “Probabile si voti in primavera”

BARI – ''E' difficile fare oggi una previsione sicura'' sul futuro di questa legislatura, ''nel senso che secondo me e' molto probabile che si voti nella prossima primavera''. Lo ha detto il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti, a margine della presentazione a Bari del suo ultimo libro 'Religioni e Politica nel mondo globale'.

Per Chiti ''questo governo non e' in condizioni di farcela'' e ''le alternative possono essere due''. ''Una – ha spiegato – la vedo sempre meno possibile sinceramente'', e cioe' quella di ''un governo di responsabilita' nazionale sostenuto dalle forze politiche piu' serie e consapevoli''.

''Altrimenti – ha precisato Chiti – la voce, la decisione torni ai cittadini italiani per avere maggioranze che siano stabili e che abbiano un programma che fa gli interessi del Paese''.

''Io – ha aggiunto – penso che l'interesse per il Paese non sia quello di continuare cosi''', con ''un governo che ha una maggioranza numerica in Parlamento ma ha divisioni, non ha coesione politca, non riesce ad affrontare i grandi temi che sono di fronte al Paese'': con ''un risanamento – ha spiegato – fatto in modo equo e cioe' che non paghino sempre gli stessi''; e dando ''priorita' allo sviluppo''.

''Oggi – ha concluso Chiti – il tema del diritto al lavoro e' diventato una grande questione nazionale. In particolare sono le giovani generazioni ad avere questo problema enorme che e' un problema che riguarda tutta l'Italia''.

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