Cibo ai poveri, aiuti a Pmi e ricerca: i provvedimenti del dl Sviluppo

Pubblicato il 22 Maggio 2012 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

Foto Lapresse

ROMA – Cibo ai più bisognosi: la bozza del decreto legge sullo Sviluppo prevede aiuti alimentari per i più indigenti. Nel provvedimento ci sono anche aiuti alle piccole e medie imprese e maggiori finanziamenti alla ricerca.

Cibo ai bisognosi

La crisi è pesante e per questo e arriva un ”Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti”, è scritto nella bozza del dl Sviluppo. ”Le derrate alimentari sono distribuite agli indigenti medianti organizzazioni caritatevoli”.

Aiuti alle piccole e medie imprese

Tra gli obiettivi del dl Sviluppo vi sono: ”Favorire la crescita sostenibile, la creazione di nuova occupazione”, con ”particolare riguardo al sostegno alla piccola e media impresa” per un ”progressivo riequilibrio socio-economico, di genere e fra le diverse aree territoriali del Paese”.

Fondi per la ricerca

Arriva il “Fondo per la crescita sostenibile”, che prende il posto del Fondo speciale rotativo istituito nel 1982, destinato ”al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo sulla competitività dell’apparato produttivo”, in particolare per ”la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione”, ”il rafforzamento della struttura produttiva, in particolare nel Mezzogiorno” e ”la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero”.

Srl semplificata per tutti

La Srl semplificata sarà per tutti, e non più solo per gli under-35. E’ quanto prevede la bozza del decreto per lo sviluppo, che rivede le norme del decreto Liberalizzazioni di inizio 2012, sopprimendo appunto le parole ”che non abbiano compiuto i 35 anni di età dalla data della costituzione”.

Tracciabilità dei rifiuti

Si va verso una proroga al 31 dicembre 2013 per l’entrata in vigore del Sistri, il Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti.

Tutele peri fallimenti delle società

Arrivano più tutele per le società in crisi con una revisione delle norme sul fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata e liquidazione coatta amministrativa. L’obiettivo – si spiega nella Relazione Tecnica alla bozza del decreto – è l’ ”accesso rapido alle protezioni” e la possibilità di ”ottenere sin dalle primissime fasi della procedura l’erogazione di nuova finanza interinale e di pagare le forniture strumentali alla continuazione dell’attività aziendale”.

Compensazione Iva

Raddoppia la compensazione Iva, passando da 500.000 euro a un milione. E’ quanto prevede la bozza del decreto per lo sviluppo: ”a decorrere dal primo gennaio 2012, il limite massimo dei crediti di imposta e dei contributi compensabili, ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, è fissato in euro un milione per ciascun anno solare”.