Cicchitto: “O Monti cambia o addio. Abbiamo già perso troppo”

ROMA – Fabrizio Cicchitto prende le distanze dal governo: Monti, ha detto il capogruppo dei deputati del Pdl, ''arrivi al Consiglio europeo di fine giugno con la determinazione di ottenere un doveroso chiarimento internazionale: l'Ue deve operare un'inversione di rotta rispetto alla linea tedesca'', altrimenti ''il Pdl dovrà fare una riflessione, perché finora abbiamo già pagato un prezzo altissimo per il sostegno'' a questo esecutivo.

''Con il governo Monti, ha spiegato Cicchitto in un'intervista al Mattino, abbiamo raggiunto un eccesso di rigorismo con conseguenze economiche e anche politico-elettorali assai negative. Serve, quindi, un mutamento di tendenza, altrimenti ci avvitiamo in una recessione senza fine''.

Il Pdl, insomma, non può restare ''appiattito'' su una posizione ''che il nostro elettorato non condivide e allo stesso tempo subire le polemiche dei movimenti antagonisti''.

Quanto alla giustizia, Cicchitto sottolinea che ''vanno evitate derive giustizialiste'' e che il governo è stato ''troppo veloce'' nel presentare l'emendamento sulla responsabilità dei magistrati che ''è un aspetto che fa parte di un trittico, insieme all'anticorruzione e alle intercettazioni. Per cui consiglierei ai miei colleghi in Senato di aspettare prima come finisce la partita alla Camera''.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie