Gasparri (nella foto): Berlusconi sorprende e guarda avanti    Gasparri (nella foto): Berlusconi sorprende e guarda avanti   

Co.Ce.R., Gasparri: si riprenda il confronto in Commissione difesa

di Marilena D’Elia

Roma- Dopo l’allarme lanciato dal senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri sui tagli grillini alla difesa, il partito di centro destra torna a chiedere nuovamente attenzione per le Forze Armate e tempi di ascolto più ampi in Commissione difesa alla Camera.

“Forza italia, con i responsabili della Consulta sicurezza del partito, onorevole Elio Vito, senatore Maurizio Gasparri e onorevole Maria Tripodi, hanno incontrato i rappresentanti del Consiglio Centrale di Rappresentanza (Co.Ce.R.) delle forze armate”, ha fatto sapere Maurizio Gasparri.

Durante l’incontro

“È stato fatto un punto sulla condizione delle strutture e sulle nuove norme, in discussione in Parlamento, sul sindacato dei militari. I rappresentanti hanno apprezzato l’impegno e l’attenzione di Forza Italia ed hanno espresso preoccupazione per la condizione delle strutture militari”.

Tra i punti critici che da tempo affliggono le Forze Armate è stato ribadito che:

“Servono molte più risorse per il riordino delle carriere, per il rinnovo dei contratti e appunto per tutte le strutture che registrano un pesante deficit sotto ogni punto di vista”.

Si è parlato anche di “rappresentanza sindacale” per i militari. Alla luce della sentenza n. 120 del 2018  in cui la Corte Costituzionale, in estrema sintesi: “1. ha riconosciuto la legittimità di associazioni professionali di personale militare a carattere sindacale; 2. ha rinviato ad un apposito provvedimento legislativo la definizione delle condizioni e dei limiti di tale riconoscimento. 3. ha confermato la legittimità del comma 2 dell’articolo 1475 nella parte in cui ha stabilito il divieto per il personale militare di aderire ad altre associazioni sindacali, “divieto dal quale consegue la necessità che le associazioni in questione siano composte solo da militari e che esse non possano aderire ad associazioni diverse.” (Fonte Camera dei deputati, servizio studi XVIII legislatura).

Come riporta ancora la comunicazione di Gasparri  sull’incontro

“Per quanto riguarda la introduzione del sindacato, si è svolto un franco dibattito dove tutte le opinioni sono state espresse con chiarezza e libertà. Forza Italia si è fatta carico di favorire un confronto a trecentosessanta gradi che sappia contemperare i giusti diritti del personale militare, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale, e la operatività dello strumento militare, che comporta una serie di regole che assicurino efficienza.”

E’ stata rilevata l’utilità dell’incontro con Forza Italia grazie al quale si è potuto discutere ampiamente di problemi da tempo irrisolti che peggiorano le condizioni delle Forze Armate.

Gasparri così conclude:

“Molti esponenti dei Co.Ce.R. hanno auspicato un confronto più aperto tra le forze politiche e alcuni hanno sottolineato che soltanto in occasione di questo incontro di Forza Italia è stata possibile una ampia e libera discussione. Tutti hanno auspicato una ripresa del confronto in Commissione difesa alla Camera dove i tempi di ascolto sono stati troppo limitati”

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