Cofferati: “Renzi ok vedere Berlusconi. Agli elettori la scelta dei candidati”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Gennaio 2014 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
Cofferati: "Renzi ok vedere Berlusconi. Agli elettori la scelta dei candidati"

Cofferati: “Renzi ok vedere Berlusconi. Agli elettori la scelta dei candidati”

ROMA – “Renzi doveva incontrare Berlusconi, era inevitabile. Ed è meglio averlo fatto al Nazareno che a palazzo Grazioli”. Sergio Cofferati, ex segretario Cgil, ora europarlamentare del Pd, intervistato da Luca De Carolis per il Fatto, non ha dubbi: Matteo Renzi“non può far altro che criticare questo governo”. 

Sergio Cofferati  ha sostenuto Gianni Cuperlo alle primarie, ma condivide la linea del segretario. Luca De Carolis gli fa notare che l’entrata di Berlusconi al Nazareno ha inorridito diversi militanti e suscita l’ira della minoranza del Pd. Risponde SergioCofferati:

“È un segno dei tempi. Un’immagine molto forte, per gli elettori di entrambi gli schieramenti”.
Domanda: lei avrebbe incontrato Berlusconi? Ha già mandato a sbattere altri due leader della sinistra, D’Alema e Veltroni.
“È un rischio che va corso. Berlusconi è un personaggio mutevole, ma confrontarsi con lui è una strada obbligata, se si vuole arrivare a una legge elettorale. Rappresenta ancora una parte importante di elettorato”.
Cofferati evidentemente non ha avuto modo di approfondire i punti chiave dell’accordo  e afferma:

“Bisogna arrivare a un sistema che rovesci i gravissimi limiti del Porcellum. Tutto ciò che prefigura l’impossibilità di scegliere le candidature da parte degli elettori va evitato”.
Invece si sono messi d’accordo sul contrario. Comunque Cofferati ammonisce:
“Se la legge elettorale viene adoperata per azzerare le minoranze interne è sbagliatissimo. Ma ora non vedo questo pericolo. Renzi è il primo a sapere che deve rappresentare tutte le anime del suo partito”.
Ultima domanda su Matteo Renzi che attacca ogni giorno il governo di cui fa parte il suo Pd. Sbaglia? Cofferati:
“Sono contrario dal primo giorno a questo esecutivo, carico di contraddizione e sempre più debole. Renzi non può che sottolinearne i limiti. Noi abbiamo già commesso l’errore di appiattirci sul Governo Monti. E l’abbiamo pagato nelle scorse elezioni politiche”.