ROMA, 2 MAG – Per trasformare ''il sogno di diventare contadino in realta' concreta occorrono molte conoscenze ambientali, sociali ed economiche che siamo impegnati a offrire ai tanti giovani che intendono intraprendere questa professione''. Lo afferma il delegato dei giovani della Coldiretti, Vittorio Sangiorgio, nel commentare il desiderio di Renzo Bossi di diventare agricoltore.
''Una scelta che richiede molto impegno ma che – sottolinea Sangiorgio – oggi consente di realizzare qualche cosa di veramente concreto e di esprimere tanta creativita' vivendo a contatto con la natura''. L'agricoltura italiana – ricorda Coldiretti – conta piu' di 65 mila imprese guidate da under 35, il 10% dell'imprenditorialita' giovane del Paese, e si colloca al terzo posto dopo i settori commercio e costruzioni. In valore assoluto – aggiunge Coldiretti – l'Italia presenta, assieme a Germania e Spagna, una delle presenze piu' elevate di giovani agricoltori. I giovani che sono impegnati in agricoltura rispetto alla media dimostrano una maggiore voglia di investire (il 78%), e una maggiore capacita' di presidiare il mercato attraverso nuove formule come la vendita diretta, che impegna l'80% dei giovani. Infine, a fronte di una superficie media delle imprese agricole nazionale di 7,9 ettari, solo l'8% delle giovani imprese agricole ha meno di 10 ettari, e piu' del 18% ne possiede almeno 50''.