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Commissario per la ricostruzione post alluvione Emilia Romagna, il toto nomi: c’è Curcio, Bonaccini furioso

di Enrico Pirondini |23 Giugno 2023 9:10

Fabrizio Curcio (Ansa)

Commissario post alluvione Emilia Romagna. Partito il toto nomi. In pole, a sorpresa, ci sarebbe Fabrizio Curcio, 57 anni, attualmente capo della Protezione civile. Furioso il governatore Stefano Bonaccini (“Basta con le strumentalizzazioni politiche”), che era convinto che l’incarico gli spettasse se non per diritto certo per consuetudine.

Mai infatti un presidente di regione era stato “scartato” per un ruolo di Commissario e una scelta diversa diventerebbe di sicuro un precedente. Il nome di Bonaccini sembrava fino a poco tempo fa, fuori discussione. Oltretutto il mancato segretario dem gode della stima della Meloni e di Salvini. Anzi il vice premier, a margine della recente assemblea di Assarmatori, parlando degli interventi per il maltempo e replicando alle polemiche sulla nomina del Commissario nella persona del governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, era stato addirittura tranciante: “Chi sarà il Commissario per la ricostruzione? C’è già ed è Bonaccini”.

Commissario Emilia Romagna, la rosa dei papabili

Niente è certo. Nomi ne circolano tanti. Si sente di tutto: pesci pilota e candidati di sicura affidabilità e competenza. Comunque niente è deciso. Così pare. Quattro i “finalisti”. Eccoli.

  • Fabrizio Curcio – L’ingegnere romano , capo due volte della Protezione Civile, già nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è il favorito. È anche apprezzato nella parte “ rossa” dell’Emilia Romagna .
  • Nicola Dell’Acqua – Uomo di esperienza, tecnico di fiducia del Presidente Zaia, veronese, classe 1965, ha aiutato la regione Veneto ad uscire da molte crisi: da Vaia alla siccità.
  • Francesco Paolo Figuolo – Il generale degli alpini, lucano, 61 anni, tre lauree, generale di Corpo d’Armata con incarichi speciali, due guerre nel curriculum (Afganistan e Kossovo), uscito dalla Accademia Militare di Modena, deve la sua fama in quanto Draghi lo aveva chiamato a coordinare la gestione della campagna vaccinale. Compito eseguito al meglio.
  • Stefanio Bonaccini – Modenese, 56 anni, presidente della regione Emilia Romagna dal 2014, neo presidente del Pd, successore di Vasco Errani, uno dei principali rappresentanti dell’ala riformista del Pd, esperienza da vendere, non è del tutto escluso dalla corsa per il Commissario. Si vedrà tra poco tempo.
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