Commissione Ambiente, Pd contro De Rosa: “Lasci vicepresidenza o disertiamo”

Commissione Ambiente, Pd contro De Rosa: "Lasci vicepresidenza o disertiamo"
Massimo De Rosa (Foto Lapresse)

ROMA – Massimo De Rosa, il deputato M5s autore degli insulti sessisti alle deputate Pd, si dimetta dalla carica di vicepresidente in Commissione Ambiente. A chiederlo a gran voce è il Pd che minaccia di non partecipare più ai lavori qualora in futuro fossero da lui presieduti. Su quest’ultimo punto, anche Sel si è associata.

“La decisione è giunta al termine del dibattito avvenuto oggi in commissione nel corso del quale abbiamo ricordato l’esigenza che il vicepresidente debba in ogni momento essere garante dei diritti e delle prerogative di ciascun deputato, circostanza ferita dal vulnus avvenuto nei giorni scorsi” spiegano Maria Chiara Gadda, deputata Pd in commissione e Enrico Borghi, capogruppo Pd nella medesima commissione.

“A fronte delle dichiarazioni di De Rosa – proseguono Gadda e Borghi – che non ha inteso scusarsi ma ha sostenuto l’esistenza di due versioni diverse dell’accaduto, è giunta la decisione del gruppo democratico di chiederne le dimissioni e di disertare le sedute eventualmente presiedute da De Rosa. Ogni parlamentare è un pubblico ufficiale, e secondo Costituzione è tenuto a svolgere il proprio mandato con disciplina e onore. Il Parlamento è una sede pubblica, e non un cortile nel quale si può scendere ai livelli triviali. Questi sono dati oggettivi che valgono per tutti, a cominciare dal sottoscritto. A ciò si aggiunga il dato oggettivo del caso De Rosa, che fa sentire tutti noi non garantiti a causa dei gravi pregiudizi che egli reca nei confronti dei propri colleghi. Ne tragga pertanto le conseguenze, e si dimetta da una funzione di garanzia per la quale anche nella seduta odierna ha dimostrato non possedere il sufficiente livello di maturità”.

 

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