ROMA – Accordo in bilico tra Pdl, Pd e Scelta Civica. I 3 partiti che compongono la maggioranza di governo hanno trovato la quadra per la maggior parte dei nomi dei presidenti delle Commissioni, alla Camera e al Senato. Ma lo stallo è sulla delicata Commissione Giustizia del Senato, dove il Pdl vuole a tutti i costi un suo uomo. Si è votato, due volte, il nome di Francesco Nitto Palma, ex ministro della Giustizia. Ma per due volte è stato un “no”, non ha ottenuto la maggioranza. Tutto rimandato a mercoledì ma ora i rapporti Pdl-Pd non sono certo sereni.
Secondo le previsioni alla Camera andrebbero 5 nomi al Pdl, 8 alla Camera e uno a Scelta Civica. Al Senato invece 7 presidenze al Pd, 6 al Pdl e una a Scelta Civica. Restano da definire le presidenze delle Commissioni bicamerali (Copasir e Vigilanza Rai) che tradizionalmente si danno all’opposizione.
CAMERA
Commissione Affari costituzionali: Francesco Paolo Sisto (Pdl)
Commissione Giustizia: Donatella Ferranti (Pd)
Esteri: Fabrizio Cicchitto (Pdl)
Difesa: Elio Vito (Pdl)
Bilancio: Francesco Boccia (Pd)
Finanze: Daniele Capezzone (Pdl)
Cultura: Giancarlo Galan (Pdl)
Ambiente: Ermete Realacci (Pd)
Trasporti: Michele Meta (Pd)
Attività produttive: Guglielmo Epifani (Pd)
Lavoro: Cesare Damiano (Pd)
Affari sociali: Scelta civica
Agricoltura: Luca Sani (Pd)
Politiche Ue: Matteo Bordo (Pd)
SENATO
Affari costituzionali: Anna Finocchiaro (Pd)
Giustizia: Stallo per ora su Francesco Nitto Palma (Pdl), non eletto dopo due votazioni.
Esteri: Pier Ferdinando Casini (Sc)
Difesa: Nicola Latorre (Pd)
Bilancio: Antonio Azzollini (Pdl)
Finanze: Mauro Marino (Pd)
Cultura: Andrea Marcucci (Pd)
Lavori Pubblici e Telecomunicazioni: Altero Matteoli (Pdl)
Agricoltura: Roberto Formigoni (Pdl)
Industria: Massimo Mucchetti (Pd)
Lavoro: Maurizio Sacconi (Pdl)
Sanità: Emilia De Biase (Pd)
Ambiente: Giuseppe Marinello (Pdl)
Resta da definire la commissione Politiche Ue, per la quale è in ballo Vannino Chiti (Pd).
Giunta per le autorizzazioni alla Camera: Ignazio La Russa (FdI)
Giunta per le elezioni alla Camera: Giuseppe D’Ambrosio (M5S)
(Foto LaPresse)
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