Como, il sindaco presenta un libro. Ma l’autore è un omicida: e scoppia la polemica

Alberto Arrighi

Il libro di un omicida patrocinato dal Comune di Como, e dal suo sindaco, Stefano Bruni. La polemica era ovvia. Il sindaco e gli assessori che hanno concesso il patrocinio si sono difesi dicendo di “non saperlo”.

Eppure non si tratta di uno qualunque: l’autore di “Liberi in carcere-L’incontro nell’incontro”, presentato dalle istituzioni comasceh, è Alberto Arrighi, l’armiere che, lo scorso febbraio,  uccise e fece a pezzi il socio Giacomo Brambilla.

A scagliarsi contro la decisione del sindaco di appoggiare la presentazione del libro di Arrighi è il Pd, con Marcello Iantorno che ha annunciato la presentazione “di una mozione urgente di censura gravissima politica ed etica nei confronti del sindaco e per il ritiro del provvedimento”.

Bruni si è difeso dicendo che “la richiesta del patrocinio è giunta dalla cooperativa “Homo faber” che svolge da anni un lavoro importantissimo nelle carceri”.

Ma anche nella stessa maggioranza c’è qualche voce contraria. “In giunta – ha detto l’assessore pidiellino alla Cultura Sergio Gaddi – non è mai emerso il nome di Arrighi ma solo un’iniziativa legata al carcere e quindi ovviamente meritevole di sostegno. È chiaro però che se invece fosse emerso quel nome, allora avrei ritenuto inopportuno il patrocinio”.

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