Comunali Catanzaro. Procura indaga su ipotesi di compravendita dei voti

Pubblicato il 8 Maggio 2012 - 14:48 OLTRE 6 MESI FA

CATANZARO, 8 MAG – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un'inchiesta su presunti episodi di compravendita di voti avvenuti nel corso delle consultazioni amministrative che si sono svolte domenica scorsa e ieri in citta'. L'iniziativa del sostituto procuratore Gerardo Dominijanni fa seguito alla trasmissione di un'informativa della Digos che avrebbe evidenziato, in particolare, episodi dubbi a carico di un candidato al Consiglio comunale e di un suo sostenitore che avrebbero messo in atto una serie di azioni allo scopo di indirizzare il voto verso lo stesso candidato. Gli episodi si sarebbero verificati in alcuni seggi nella zona del quartiere di Siano.

L'inchiesta della Procura di Catanzaro non riguarda i tre seggi in cui le attivita' di spoglio sono state bloccate e che proseguiranno ad opera dell'Ufficio centrale elettorale.

Il Codacons chiede annullamento. Il Codacons della Calabria, con un esposto presentato al prefetto ed alla Procura della Repubblica, chiede l'annullamento delle elezioni comunali a Catanzaro. ''Ove rispondesse al vero – sostiene il Codacons – che nelle urne sono state rinvenute piu' schede rispetto agli effettivi votanti, le operazioni di voto andrebbero immediatamente annullate. E' intollerabile che nell'era dei computer a Catanzaro, oltre 24 ore dopo dal termine delle operazioni di voto, non sia possibile conoscere la volonta' dei cittadini, cosi' come sono avvilenti le notizie di schede addirittura superiori ai votanti. Del resto gia' apparivano 'curiose' le affannose richieste, cosi' come ci sono state segnalate, di 'blocchi' di certificati elettorali avanzate presso gli Uffici comunali''.

''Laddove l'Amministrazione comunale – afferma ancora il Codacons – omettesse di costituirsi parte civile nei confronti di tutti i soggetti che saranno ritenuti responsabili delle alterazioni della operazioni di voto, provvederemo noi a sostituirci all'ente''.