ROMA – D’accordo “ballare da sola” al primo turno, ma chiedere l’appoggio del Pd contro i candidati del Pdl, a Silvio Berlusconi deve essere sembrato davvero troppo. Renata Polverini, alle Comunali del Lazio, ha scelto la strada delle liste in proprio, quelle denominate “Città Nuove”. E in più di un caso è arrivata al ballottaggio. In due situazioni particolari, Terracina (Latina) e Sora (Frosinone) facendo fuori i candidati del Pd, estromessi dai ballottaggi.
Nei due Paesi, così, tra 10 giorni sarà corsa Polverini-Pdl. E la governatrice del Lazio non ha disdegnato l’appoggio del Pd per avere la meglio sugli alleati divenuti avversari. Cosa che non è piaciuta, scrive il Messaggero in un pezzo firmato da Fabio Rossi, a Berlusconi. Così, nel vertice di giovedì a Palazzo Grazioli è arrivato lo stop. La Polverini, però, poco prima aveva visto il capogruppo Pd Esterino Montino per parlare proprio di alleanze a Sora e Terracina.
Al momento, spiega il Messaggero, l’apparentamento sembra escluso a Terracina. A Sora, invece, dove il terzo polo vira verso il Pdl, il Pd potrebbe scegliere di dare comunque una mano al candidato di Renata Polverini.