Milano, tredicenni contro: anche i ragazzini in campagna elettorale

Pubblicato il 25 Maggio 2011 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Tredicenni contro: a Milano, in vista del ballottaggio, anche i ragazzini fanno politica. E come gli adulti fanno il tifo, con relativi cori. E’ successo quindi che a Milano due “tifoserie” contrapposte di ragazzini di terza media si siano dati battaglia, su un campo di atletica, in una vera rissa verbale tra opposte fazioni: c’era chi urlava ‘Pisapia, Pisapia’ e ‘Chi non salta comunista è’.

L’episodio è avvenuto all’Arena Civica di Milano, dove Letizia Moratti si è recata per illustrare un Patto con il Coni e le associazioni sportive. Al suo arrivo alla pista d’atletica ha scatenato tra i ragazzini di alcune scuole medie impegnate in un torneo una insolita tifoseria contrapposta per i candidati. ”Pisapia, Pisapia”, hanno gridato un gruppo di giovanissimi, suscitando l’imbarazzo dello staff del sindaco. Ma nel giro di breve altri alunni hanno risposto con il coro ”Chi non salta comunista è”.

Questo fuoriprogramma degli allievi delle terze medie di tre istituti milanesi ha di fatto cambiato la scaletta dell’appuntamento e Letizia Moratti ha preferito sbrigativamente illustrare la carta ‘Modello Milano per lo sport’ con cui le realtà sportive di base, capitanate dal Coni, hanno nei fatti sposato le politiche a sostegno dell’attivita’ motoria della Giunta Moratti.

”Il Comune – ha detto Letizia Moratti – assieme alle federazioni e alle associazioni sportive preziosissime per lo sport in citta’, hanno lavorato in questi anni per dare un futuro allo sport milanese, investendo sulla riqualificazione degli impianti e rafforzando il legame con le realta’ di base. Noi crediamo in uno sport diffuso sul territorio, uno sport che diventa uno strumento educativo per i giovani, per una loro crescita sana: su questo tipo di sport noi intendiamo continuare a investire”.