Comunali Milano: rissa tra attivisti Moratti-Pisapia

MILANO – Rissa nella notte a Milano tra attivisti di Giuliano Pisapia e di Letizia Moratti. La lite è scoppiata tra un attivista del Pdl, vicino alla Lega e sostenitore del sindaco Letizia Moratti, e uno simpatizzante del candidato del centrosinistra, Giuliano Pisapia. Due le persone lievemente ferite, tra cui anche Giuseppe Maiocchi, 60 anni, il gioielliere che, con il figlio, nel 2004, reagì a due rapinatori all’esterno del suo negozio, uno dei quali venne ucciso. Maiocchi venne condannato a un mese per lesioni colpose, il figlio a 18 mesi per omicidio colposo.

Maiocchi è stato notato da una pattuglia dei carabinieri, in una strada della zona sud della città, mentre si picchiava con un altro uomo, un italiano di 40 anni. Il gioielliere ha affermato di essere stato aggredito da sostenitori di Pisapia mentre attaccava dei manifesti pro Moratti.

Maiocchi, trasportato dal 118 al pronto soccorso (dove avrebbe riportato una prognosi di alcuni giorni per contusioni) ha riferito ai carabinieri di essere stato aggredito mentre attacchinava i manifesti. Sul posto, in via Ripamonti (la stessa via dove ha sede anche la gioielleria), quando sono intervenuti i militari, pochi minuti prima delle 2, c’erano cinque persone: due con il quarantenne coinvolto nella lite con Maiocchi, uno con il gioielliere (che risulterebbe essere il presidente di un’associazione di commercianti della zona) ma solo i due litiganti, poi trasportati al pronto soccorso, sono venuti alle mani. Entrambi hanno manifestato l’intenzione di sporgere denuncia oggi stesso. Entrambe le prognosi, infatti, non permettono la procedibilita’ d’ufficio del reato.

La versione del comitato di Pisapia: ‘Noi aggrediti’. Il Comitato ‘Giuliano Pisapia sindaco per Milano’ ha fornito la sua versione dei fatti su quanto accaduto la scorsa notte nella lite tra attivisti in via Ripamonti, a Milano. Una ricostruzione molto diversa da quella emersa finora. ”Intorno all’una e mezza di notte, in via Ripamonti, angolo via Sibari – si legge in una nota ufficiale – tre persone attacchinavano manifesti della Lega fuori dagli spazi previsti. Tre ragazzi gli hanno fatto notare che il loro comportamento era illegale.

A quel punto i leghisti hanno insultato gli altri giovani e nel momento in cui questi hanno detto che avrebbero chiamato la polizia, uno dei militanti della Lega con un bastone ha colpito in testa uno dei ragazzi scaraventandolo sul marciapiede. In quel momento, per fortuna, e’ arrivata un’auto dei carabinieri che ha identificato tutti i presenti. Poi il ragazzo colpito e’ stato portato al pronto soccorso con un’ autoambulanza, dove gli e’ stato riscontrato un trauma cranico e varie escoriazioni. I ragazzi si recheranno nel pomeriggio a presentare denuncia”.

Due tra le cinque persone che erano presenti risulterebbero già segnalate, in passato, dalle forze dell’ordine, per aver partecipato a manifestazioni di un centro sociale milanese. Si tratta di due fratelli di 25 e 26 anni. Uno dei due, in particolare, avrebbe anche dei piccoli precedenti, per reati relativi all’ordine pubblico. Oltre ai due, ovviamente, risulta avere precedenti anche il gioielliere Giuseppe Maiocchi, condannato per i fatti che lo coinvolsero insieme al figlio nel 2004.

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