Comunali Misterbianco: Di Guardo va al ballottaggio per nuova legge, ieri si pensava sindaco

MISTERBIANCO (CATANIA) – E' andato a letto sindaco, si e' svegliato candidato al ballottaggio, per colpa di conteggi sulle percentuali fatti non tenendo conto della nuova legge regionale su scheda unica e voto disgiunto. E' accaduto a Antonio Di Guardo, deputato regionale del Pd, che si e' candidato con delle liste civiche a sindaco di Misterbianco, incarico che ha ricoperto piu' volte in passato. Ma non si tratterebbe di un caso isolato.

Di Guardo ieri sera ha festeggiato la sua rielezione, con un 56% di voti ottenuti, ma il conteggio ufficiale degli Enti locale della Regione Siciliana ha fatto 'crollare' questa mattina la sua percentuale di preferenze portandola sotto la soglie del 50%, esattamente al 42,88% e quindi dovra' andare al ballottaggio con il candidato di Mpa e Pdl, eccezionalmente alleati, Antonio Condorelli che ha avuto il 24,26%.

L'errore e' stato compiuto nel calcolo della percentuale: prima si faceva sui voti dati ai candidati sindaci, con la nuova legge, invece, si calcola sulle preferenze alle liste, tutti i voti validi, quindi, esclusi solo quelli nulli e le schede bianche. Questo allarga la 'base' delle preferenze valide facendo alzare il numero dei voti necessari per superare il 50% che permette l'elezione al primo turno.

L'errore potrebbe essere stato compiuto in diversi altri Comuni dell'isola e, se accertati, porterebbe a correggere al ribasso la percentuale delle preferenze ad altri sindaci.

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