Comunali Roma, Zingaretti: “Mi candido a Sindaco”

Pubblicato il 16 Luglio 2012 - 21:43 OLTRE 6 MESI FA
Nicola Zingaretti (Lapresse)

ROMA, 16 LUG – ”Mi candido a sindaco di Roma”: così il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti scioglie le riserve sulla sua candidatura alle comunali di Roma 2013 e sfida il primo cittadino uscente Gianni Alemanno. L’annuncio durante la festa-bilancio per i suoi 4 anni di lavoro nell’amministrazione provinciale. Zingaretti ufficializza la sua candidatura, ma dovrà superare le primarie, intanto però tratteggia la sua Roma “verde, digitale e innovativa”.”Dovrà nascere una grande alleanza civica – ha detto – fatta di partiti, persone, associazioni e movimenti, parteciperò alle primarie e ci arriverò insieme a voi. Da settembre sarà attivo il sito Romapartecipa.it per raccogliere le idee migliori”. Per Zingaretti questa “è una chiamata a raccolta, è tempo di cominciare a ricostruire una speranza, una fiducia per tornare anche a Roma. Vi verrò a cercare casa per casa, in questa mia città, per ascoltare e chiedere un aiuto e insieme a voi farò la scelta di candidarmi a sindaco di Roma”.

“E’ necessario selezionare una nuova classe dirigente per Roma con nuovi metodi. Non vogliamo piu’ i fedeli nei posti di potere per servire il principe, ma i migliori al posto giusto perche’ cosi’ inizia la rivoluzione democratica”, ha detto il presidente della Provincia di Roma alla festa popolare di piazza San Cosimato.

E poi: “Non cederò mai all’antipolitica perché sono consapevole che la politica serve ai piu’ deboli contro i più forti. L’antipolitica nasce spesso perché la politica mostra il suo lato peggiore”. “Basta alla politica delle oligarchie – ha aggiunto – alle spartizioni interne, perche’ cosi’ la citta’ muore. Tutti dobbiamo essere protagonisti e partecipare a un nuova costruzione della città”.

Acqua, urbanistica e trasporti i suoi punti: “Basta con il consumo indiscriminato dell’agro romano”, ha detto, sottolineando di voler “rifondare e non smantellare il sistema di welfare cittadino”. Quanto all’ordine pubblico? “Più presenza sul territorio delle forze dell’ordine, ma la sicurezza – ha puntualizzato – richiama la politica ai propri impegni. Chi ha delle responsabilità pubbliche deve garantire la città con l’idea che non esistano spazi bui o abbandonati”.

E per il trasporto pubblico: per Zingaretti significa “una politica della mobilità nella quale sia chiaro il diritto dei cittadini è quello a non avere la macchina, perché c’è un servizio pubblico che funziona”.