Comune Milano: slitta l'ok addizionale Irpef

MILANO – Dopo 15 ore consecutive di dibattito in Consiglio comunale, la delibera che introduce a Milano l'addizionale Irpef non e' ancora stata approvata.

L'ostruzionismo del centrodestra ha portato a un dilatarsi dei tempi previsti per l'approvazione dei due provvedimenti economici della Giunta, Irpef e Variazione di Bilancio. L'aula quindi, oltre alla seduta in programma oggi, e' stata convocata anche per i primi tre giorni di settimana prossima.

Alle 8 di stamane – i lavori erano iniziati ieri alle 16.30 -, quando e' stata sospesa la seduta, gli emendamenti dell'opposizione ancora da discutere erano 66. Una cinquantina quelli bocciati e oltre 500 quelli decaduti o dichiarati inammissibili. L'unico emendamento approvato e' rimasto quella della maggioranza di centrosinistra che ha innalzato la soglia di esenzione ai redditi fino a 33.500 euro annui.

La maratona ha visto sempre seduto al suo scranno il sindaco Giuliano Pisapia e alcuni membri della Giunta, mentre l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci ha lasciato Palazzo Marino alle prime ore del mattino.

''Abbiamo dato un primo segnale forte bloccando finora la delibera – e' la valutazione del vicepresidente del Consiglio Riccardo De Corato (Pdl) -. Stiamo cercando di mantenere le nostre promesse, ovvero di garantire ai milanesi che nessuno mettera' le mani nelle loro tasche''.

Parla invece di ''ostruzionismo privo di proposta e significato'' il capogruppo Pd Carmela Rozza che constata come ''il dibattito durera' di piu' ma non cambiera' nulla. L'unico miglioramento si e' registrato grazie all'approvazione del nostro emendamento''.

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