Condannati incandidabili, slitta il decreto liste pulite: varrà per le elezioni?

Camera dei Deputati (foto Lapresse)

ROMA – Slitta il testo sulle liste pulite, il decreto che vieta la candidatura in politica ai condannati in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione. Secondo fonti ufficiose, citate dall’Ansa, il Cdm non ha esaminato il decreto nella riunione del 30 novembre.

Il decreto, ha spiegato questa fonte all’Ansa, è slittato perché il decreto Ilva ha portato via al Consiglio dei Ministri più tempo di quello previsto.

L’obiettivo del governo era quello di varare il decreto sull’incandidabilità dei condannati perché fosse valido nelle prossime elezioni.

Ma l’applicabilità delle nuove regole a partire dalle prossime elezioni dipende comunque dal Parlamento, che dovrà votare la conversione del decreto entro un massimo di 60 giorni.

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