“Troppi conflitti tra istituzioni e c’è un problema morale”: la politica italiana secondo i vescovi

Pubblicato il 28 Febbraio 2011 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA

Il cardinale Angelo Bagnasco

ROMA – “Stop ai conflitti tra le istituzioni”. Anche la Chiesa chiede una tregua alle continue “punzecchiature” che stanno contraddistinguendo la politica italiana. Il parere delle istituzioni ecclesiastiche è arrivato per bocca del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che è stato intervistato da Il Giornale.

Secondo Bagnasco ”si sta producendo una delegittimazione reciproca e se non si sta attenti potrebbe essere troppo tardi qualora si decidesse di tornare a maggior senso delle istituzioni. La gente non merita di dover assistere a questo spettacolo che sembra riprodurre il genere urlato di certi dibattiti televisivi, dove chi alza di più la voce vorrebbe dimostrare di aver ragione”. Il cardinale ha spiegato che la preoccupazione di fondo della Chiesa è che ”una visione edonista della vita abbia la meglio, mortifichi la dignità personale e corrompa le energie migliori del nostro paese” .

Poi Bagnasco ha preso in esame la questione morale, al centro del dibattito soprattutto dopo lo scandalo del Ruby-gate: ”Il problema morale è fin troppo evidente perché venga piegato a beneficio dell’una o dell’altra fazione politica. La deregulation morale, cui abbiamo assistito per decenni, mostra oggi il suo vuoto e le insostenibili conseguenze. L’augurio è che questa nuova sensibilità non sia ristretta ad una stagione o, peggio ancora, ad una contingenza, ma sappia estendersi ad un impegno educativo di tutti, a cominciare dalle famiglie”.

Bagnasco ha ricordato ai cattolici che non può esserci ”contrattazione” su valori come la vita, la famiglia e la libertà di educazione. Sul fine vita, ”la legge che sta per essere discussa alla Camera non è cattolica, semplicemente rappresenta un modo concreto per governare la realtà e non lasciarla in balia di sentenze che possono a propria discrezione emettere un verdetto di vita o di morte. Precisare che l’alimentazione e l’idratazione sono funzioni vitali per tutti corrisponde al buon senso dell’accudimento umano”.

L’arcivescovo di Genova è intervenuto anche sul federalismo: ”Non sono contrario per partito preso”. Tuttavia ”la riforma federale va vagliata attentamente e va realizzata tenendo a mente che non si dà sussidiarietà efficace senza una vera e continua solidarietà.

In merito alla rivolta in Libia, ha concluso Bagnasco, ”bisognerà vigilare perché l’ondata migratoria non abbia un impatto devastante sui fragili equilibri interni, e all’ospitalità doverosa faccia da contrappeso la necessaria legalità. L’Italia è la porta dell’Europa e l’Europa deve essere presente in modo adeguato, tempestivo ed efficace”.