Consip, scontro tra procure. Capitano Scarfato: Roma lo indaga, Napoli gli crede ciecamente

Consip, scontro tra procure. Capitano Scarfato: Roma lo indaga, Napoli gli crede ciecamente
Consip, scontro tra procure. Capitano Scarfato: Roma lo indaga, Napoli gli crede ciecamente

ROMA – Consip, scontro tra procure. Capitano Scarfato: Roma lo indaga, Napoli gli crede ciecamente. E ora che la prova regina che sembrava inchiodare il padre di Matteo Renzi è caduta che ne è dell’inchiesta Consip? Mentre dalle parti del Pd l’entusiasmo deve cedere spazio agli interrogativi più allarmanti su chi abbia armato il depistaggio per cui è indagato il capitano dei carabinieri Giampaolo Scarfato, a livello giudiziario si va consumando un plateale scontro tra procure.

Roma vuol vederci chiaro a questo punto e per questo la procura intende passare al setaccio tutte le intercettazioni e le informative gestite dal capitano per verificare non ci siano altri errori. Napoli, di contro, ha ribadito la piena fiducia nei confronti del capitano e ha confermato tutte le deleghe al Noe nonostante l’inchiesta romana.

La vicenda merita un’indagine del Csm secondo il consigliere laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin. Lo scopo è “verificare se l’operato di taluno dei titolari dell’inchiesta Consip possa incidere negativamente sull’immagine di imparzialità ed indipendenza del magistrato, determinando una incompatibilità ambientale e/o funzionale”.

“La stampa odierna parla apertamente ormai di duello tra i Pm di Roma e Napoli”, scrive Zanettin, ricordando che mentre la procura di Roma ha accusato di falso ideologico il capitano del Noe Giampaolo Scarfato “per aver alterato l’intercettazione contro Tiziano Renzi, padre dell’ex premier, ed aver accreditato la possibilità che i servizi segreti stessero ‘spiando’ l’inchiesta”, la Procura di Napoli “ha ribadito ‘piena fiducia nell’operato del Noe’ e confermato la delega per il filone investigativo che coinvolge Romeo in Campania”.

Gestione cookie