“La lettera di Nicola Zingaretti ai parlamentari di Roma e del Lazio è un’iniziativa che sottoscrivo e alla quale naturalmente aderisco”. Lo dichiara il senatore del Pd Raffaele Ranucci a proposito della missiva inviata a senatori e deputati laziali dal presidente della Provincia di Roma in cui si chiede di non votare la proposta di legge presentata dalla Lega Nord con la quale si vuole spostare da Roma a Milano la sede della Consob e dell’Antitrust.
“Su questo tema – spiega Ranucci – ho già depositato ad ottobre un’interrogazione al governo con la quale ho chiesto al presidente Berlusconi cosa intendesse fare per evitare il trasferimento della Consob e dell’Antitrust da Roma a Milano come chiesto dalla Lega, un’eventualità che in primo luogo avrebbe tremendi riflessi negativi sui dipendenti dei due enti e sulle loro famiglie”.
“Lo spostamento chiesto dalla Lega – prosegue il senatore Pd – non ha niente a che vedere con la funzionalità della Cosob e dell’Antitrust ma è solo finalizzato a espropriare la Capitale delle Istituzioni funzionali alla vita democratica del Paese e di reimpiantarle nei territori governati dal Carroccio per poterle gestire attraverso un controllo autoritario e discriminatorio”.
“È comunque singolare – conclude Ranucci – che quelli che si propongono di tagliare sprechi, che inveiscono contro ‘Roma ladrona’ madre di tutti gli sperperi, oggi fanno di tutto per ingolfare la Consob e l’Antitrust con spese inutili che ammonterebbero a circa 100 milioni di euro”.