Conte addio M5S? Beppe Grillo non concede nulla, esige una diarchia, l’avvocato del popolo medita un altro partito

Ore decisive per il futuro del MoVimento 5 Stelle: è braccio di ferro sulla diarchia. L’ex premier Giuseppe Conte sarebbe in procinto di lasciare, dopo le parole di Beppe Grillo alla Camera. Ieri il comico genovese ha lanciato un ultimatum all’ex premier,  il Movimento “siamo noi – ha detto – Conte non andava in piazza. Lui deve studiare. Lui è uno studioso, un uomo di cultura, io sono il visionario”. E soprattutto: “Sono il garante, non sono un coglione”.

All’indomani del suo exploit il Garante 5 Stelle ha lasciato l’Hotel Forum mentre Conte starebbe tenendo degli incontri riservati per capire il da farsi sul progetto di rinnovamento da lui messo in campo. E tra i gruppi parlamentari la fibrillazione è altissima. 

M5s è spaccato in due: da una parte i parlamentari rimasti fedeli al garante, dall’altra i contiani pronti a seguire l’ex presidente del Consiglio qualora quest’ultimo dovesse dar vita a un suo nuovo partito.

M5s, Conte non vuole diarchia con Grillo

La voce che l’ex premier possa gettare la spugna sta girando con insistenza in queste ore in ambienti parlamentari M5s. Il chiaro monito di Beppe Grillo di ieri che lascia intendere una sorta di diarchia di comando non sarebbe piaciuto a Conte che, tra l’altro, avrebbe espresso informalmente questa perplessità anche nei giorni scorsi.

Intanto i pontieri sono a lavoro per evitare lo strappo tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. I big del Movimento, compreso Luigi Di Maio, sono tutti a favore della leadership di Conte, sottolineano ambienti 5 Stelle, e hanno avviato un pressing sia con Grillo che con l’ex premier perché si trovi un punto di caduta.

Per il fondatore del movimento il ruolo del garante è fondamentale, per Conte una diarchia netta sarebbe ostica e insostenibile. Di qui l’obiettivo di arrivare ad una “sintesi” tra le due posizioni per consentire l’avvio del nuovo corso.

M5S, Conte in silenzio verso nuovo partito?

Intanto Conte sceglie il silenzio: ha annullato la sua partecipazione a un webinar pomeridiano dei parlamentari M5s e l’intervista a Sky prevista per stasera.

In questo momento sta incontrando il ministro Stefano Patuanelli e i senatori Ettore Licheri e Paola Taverna.

“Tutto finito? No. Siamo dentro un confronto fisiologico. Stiamo scrivendo un nuovo soggetto politico. Certamente non è facile. Dateci tempo”, ha detto il capogruppo Licheri entrando nell’abitazione.

Alcune indiscrezioni parlano di una conferenza stampa che potrebbe convocare per spiegare le sue posizioni, ma sembra escluso (salvo accelerazioni) che questo avvenga prima della prossima settimana. Questa, dicono, è una “giornata interlocutoria”.

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