Conte rottama "l'aereo di Renzi", anche se Renzi non l'ha mai preso... Conte rottama "l'aereo di Renzi", anche se Renzi non l'ha mai preso...

Conte rottama “l’aereo di Renzi”, anche se Renzi non l’ha mai preso…

Conte rottama "l'aereo di Renzi", anche se Renzi non l'ha mai preso...
Conte rottama “l’aereo di Renzi”, anche se Renzi non l’ha mai preso…

ROMA – Il premier Conte rottama quello che in molti chiamano “l’aereo di Renzi”, anche se Renzi non praticamente l’ha mai usato. Renzi aveva però voluto il nuovo aereo presidenziale. Da allora tante polemiche e poche ore di volo. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,-Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Ora che il premier è Giuseppe Conte, la volontà è rescindere il contratto di leasing con Airbus per gli A340-500 per i voli di Stato.

Meno spreco di denaro pubblico, meno spese inutili. Il governo che presiedo da subito ha voluto dare segnali di forte cambiamento rispetto al passato. E in quest’ottica si inserisce la volontà di rescindere il contratto di leasing dell’aereo Airbus A340-500, acquistato in passato per i voli di Stato. Un impegno che avevo e avevamo assunto sin dal nostro insediamento, una decisione sacrosanta, tutt’altro che simbolica”, annuncia su Facebook il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che chiarisce quindi in maniera definitiva le sorti del controverso velivolo che la stampa aveva definito appunto ‘Air Force Renzi’.

“A conti fatti – spiega Conte – si è trattato di un’operazione del tutto svantaggiosa, sia dal punto di vista dell’impatto economico che dell’utilità pratica. Parliamo di circa 150 milioni di euro spesi per soli 8 anni di noleggio, inclusi i 20 milioni per riconfigurarlo, per un velivolo quasi mai usato. Soldi degli italiani, che vincolavano il governo. Per questo dai primi giorni del mio mandato ho dato indicazioni di trovare una via di uscita per rescindere il contratto. A questa presidenza, per le missioni internazionali che siamo chiamati a svolgere, un aereo così grande e costoso non serve. E’ uno spreco e un capriccio a cui noi rinunciamo molto volentieri”.

La risposta di Renzi non si è fatta attendere: “Quando tornano su bufale come ‘l’aereo di Renzi’ significa che sono disperati: quell’aereo non era per me ma per le missioni internazionali delle imprese. Io non ci ho mai messo piede. Di Maio ha scritto un decreto che licenzierà 80mila persone: parli di quello, non delle bufale”.

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