Conte parla al Senato: Mattarella si prepara alle consultazioni

Giuseppe Conte, Ansa
Giuseppe Conte (foto Ansa)

ROMA – Il premier Giuseppe Conte sta per parlare al Senato. Tutti dicono che la parte centrale del suo discorso sarà un duro attacco al vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Per ora solo questo si sa di certo perché dopo lo strappo del leader della Lega, Conte dovrà spiegare la crisi di governo. E dopo? Andrà al Quirinale per le dimissioni oppure ci sarà una riappacificazione o magari un Conte bis? Intanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sta predisponendo tutto per le consultazioni.

Intanto Salvini ha fatto sapere: “Ritirare i ministri? Dipende da quello che dice Conte. Il futuro del Paese nasce da un discorso contro Matteo Salvini? Non credo, spero si parli di Europa, di giustizia, di tasse e di altro ancora. O almeno di questo parlerò io”, ha detto il leader della Lega parlando a Radio 24.

“Un governo con pieni poteri è un governo che fa, che non discute, che non polemizza. Poi quello che deve fare un governo è ben regolato dalla Costituzione”, ha sottolineato sempre in giornata Matteo Salvini. In questo momento, ha aggiunto, “stiamo facendo i conti con la disperazione di persone che non vogliono mollare la poltrona. Chi ha la coscienza a posto e ha lavorato bene non ha mai paura delle elezioni. Io a votare andrei anche domani mattina se si potesse”.

“Caro Giuseppe oggi è un giorno importante. Il giorno in cui la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe per aver deciso di far crollare tutto, aprendo una crisi in pieno agosto, in spiaggia, solo per ricorrere i sondaggi. Oggi al Senato, i ministri M5S saranno al tuo fianco. Ci presenteremo a testa alta. Qualunque cosa accada volevo dirti che è stato un onore lavorare insieme in questo governo. Se una perla rara, un servitore della Nazione che l’Italia non può perdere”. Lo scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.

In precedenza Renzi, sempre a Radio 24 aveva detto: “Le tecniche partitiche e le formule coalizionali non sono il mio forte. Ma penso che se si ha a cuore l’Italia non si apre una crisi al buio. Salvini a forza di stare sulle spiagge è tornato e ha detto che vuole pieni poteri. E stiamo parlando di un ministro dell’Interno. Il punto è che lui ha perso – e anche io ci sono passato – e ora è aggrappato alla poltrona e sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani con il possibile aumento dell’Iva al 25% se si va al voto a ottobre. Si sistemi l’Iva, poi vinca il migliore”. (Fonte Ansa).

 

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