E’ arrivata oggi al Copasir – secondo quanto si apprende – una lettera anonima che indicherebbe l’autore della fuga di notizie sulla vicenda del pedinamento di Italo Bocchino da parte di uomini dei servizi segreti. Sul caso il presidente del Comitato, Massimo D’Alema, a suo tempo presentò un esposto alla Procura di Roma per la violazione del segreto. Il contenuto della lettera anonima scagionerebbe apertamente, sempre a quanto si apprende, il componente del Copasir Carmelo Briguglio (Fli), su cui alcuni avevano avanzato sospetti, e farebbe il nome di un agente dell’Intelligence come responsabile della diffusione della notizia del pedinamento di Bocchino. La lettera è stata girata alla Procura di Roma che ne valuterà l’attendibilità.
