Copasir, i presidenti delle Camere: “Le modifiche spettano ai gruppi parlamentari”
Eventuali modifiche della composizione del Copasir, il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, dovranno deciderle i gruppi parlamentari. Hanno risposto così i presidenti della Camera e del Senato alla richiesta del Pdl di una modifica del Copasir vista la nascita di nuovi gruppi Parlamentari, con implicito riferimento a Futuro e libertà e all’Api di Rutelli.
Schifani e Fini affermano che la questione è affidata ad intese tra i gruppi parlamentari. “E’ evidente- scrivono in una lettera inviata ai Presidenti del Pdl alla Camera e al Senato che avevano posto il problema – che sulla ‘rilevanza’ dell’alterazione proporzionale possono esservi valutazioni di carattere politico divergente e, sulla situazione data, i Presidenti delle Camere non possono che prendere atto di tali diversità di giudizio, così come possono prendere atto di eventuali opportune intese intervenute tra i gruppi”. I Presidenti invitano comunque tutti ad assicurare l’operatività di questo importante organo parlamentare.
Nella lettera inviata a Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto dai Presidenti delle Camere si ricordano i due casi che hanno motivato la richiesta di rimodulazione del Copasir: il passaggio ad altro gruppo di due componenti. Di fatto i due nomi a cui ci si riferisce sono Carmelo Briguglio (dal Pdl a Fli) e Francesco Rutelli (dal Pd all’Api). “Non ci sfugge senz’altro la rilevanza politica di una questione che riguarda un organo limitato nel numero dei suoi componenti, rispetto al quale, pertanto, più sensibili possono risultare i problemi posti da variazioni intervenute nella composizione dei Gruppi rispetto al momento costitutivo dell’organo stesso. Variazioni che ne possono modificare, in modo significativo, la rappresentanza proporzionale”. In ogni caso, scrivono Fini e Schifani, ogni decisione spetta ai gruppi.
Il Copasir è formato da 5 senatori e da 5 deputati, scelti rispettando la rappresentanza di maggioranza e opposizione.
