Coronavirus, decreto aprile: stop ai licenziamenti per altri due mesi. Congedi speciali estesi fino a settembre

ROMA – Niente licenziamenti, probabilmente per altri due mesi.

Il governo, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe inserire nel prossimo decreto di aprile la proroga della sospensione dei licenziamenti collettivi e dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo (ad esempio ragioni inerenti all’attività produttiva, e all’organizzazione del lavoro) già inserita nel Cura Italia.

La misura completerebbe il pacchetto di protezione del lavoro, che dovrebbe vedere uno stanziamento di circa 24 miliardi per il rinnovo di tutti gli ammortizzatori.

Capitolo congedi parentali.

In arrivo anche, come annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, il rinnovo dei congedi speciali e del bonus babysitter da 600 euro per aiutare i genitori con i figli a casa da scuola.

Il congedo speciale dovrebbe essere di altri 15 giorni retribuiti al 50% di cui i genitori (uno solo o dividendoli tra entrambi) potranno usufruire fino a settembre.

Riconfermato anche il bonus da 600 euro per chi va al lavoro e si avvale dell’aiuto di una babysitter.

Trasporto locale.

Altro nodo quello del trasporto locale, che in questi mesi di lockdown ha ridotto al minimo corse e biglietti, che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli si è detta pronta a “compensare” ma anche le nuove spese da affrontare per garantire la sicurezza sui mezzi e i controlli per il rispetto delle regole:

i 3,5 miliardi frutto dell’accordo della scorsa settimana al Mef, insomma, non bastano.

Vanno necessariamente aumentati.

Una ipotesi è quella di portarli a 4 miliardi, aggiungendo altri 2 miliardi per le Regioni, ma la scelta deve fare i conti con la disponibilità delle risorse. (Fonte: Ansa).

 

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