Coronavirus, il ministro Lamorgese denuncia il sindaco di Messina per vilipendio Coronavirus, il ministro Lamorgese denuncia il sindaco di Messina per vilipendio

Coronavirus, il ministro Lamorgese denuncia il sindaco di Messina per vilipendio

ROMA – Vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate. Nella dura battaglia contro il coronavirus il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese non ha perso tempo. Dopo due giorni di violenti attacchi da parte del sindaco di Messina Cateno De Luca, che ha provato a fermare l’ingresso in Sicilia di persone, Lamorgese ha segnalato all’autorità giudiziaria il comportamento del sindaco.

Sono stati segnalati all’autorità giudiziaria i comportamenti tenuti dal sindaco di Messina “perché censurabili sotto il profilo della violazione dell’articolo 290 del Codice penale (Vilipendio della Repubblica, delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate)”. La decisione, informa il Viminale, è stata assunta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, “a seguito delle parole gravemente offensive, e lesive dell’immagine per l’intera istituzione che lei rappresenta, pronunciate pubblicamente e con toni minacciosi e volgari”.

“Proprio in una fase emergenziale in cui dovrebbe prevalere il senso di solidarietà e lo spirito di leale collaborazione – sottolinea il Viminale – le insistenti espressioni di offesa e di disprezzo, ripetute per giorni davanti ai media da parte del primo cittadino di Messina all’indirizzo del ministero dell’Interno, appaiono inaccettabili, e quindi censurabili sotto il profilo penale, per il rispetto che è dovuto da tutti i cittadini – e a maggior ragione da chi riveste una funzione pubblica anche indossando la fascia tricolore – alle istituzioni repubblicane e ai suoi rappresentanti”.

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