Coronavirus, Lorenzo Gasperini (Lega): "Chiese aperte almeno per i capifamiglia" Coronavirus, Lorenzo Gasperini (Lega): "Chiese aperte almeno per i capifamiglia"

Coronavirus, Lorenzo Gasperini (Lega): “Chiese aperte almeno per i capifamiglia”

MILANO – La Lega, come dice il coordinatore per la provincia di Livorno, Lorenzo Gasperini, torna sulla proposta di tenere aperte le chiese a Pasqua: “Si permetta di partecipare ai capifamiglia, in rappresentanza della propria società domestica, con due persone per panca, una panca sì una no”. 

Insomma, la Lega ci riprova, con Gasperini che rilancia la richiesta da Matteo Salvini, già bocciata dalla Cei, di tenere aperte le chiese a Pasqua per permettere ai fedeli di partecipare alle celebrazioni per il rito pasquale. La proposta però non tiene conto del fatto che sono ancora in vigore le misure restrittive per il coronavirus, che probabilmente il governo tra venerdì e sabato prolungherà per altre due settimane.

Chiese aperte a Pasqua. È stata la proposta del leader della Lega Matteo Salvini. “Non vedo l’ora che la scienza e anche il buon Dio, perché la scienza da sola non basta, sconfiggano questo mostro per tornare a uscire. Ci avviciniamo alla Santa Pasqua e occorre anche la protezione del Cuore Immacolato di Maria”, ha detto Salvini a Sky Tg24. 

Il Vaticano da parte sua ha deciso di fare tutti i riti della Pasqua e della settimana Santa in video e non in carne e ossa. Comprese le processioni. E lo ha fatto per un ottimo motivo: durante le processioni il contagio si diffonde. Nel 1300 all’epoca della peste non lo sapevano e facevano le processioni. Ora la Chiesa non le fa più, ma Salvini invita al farne di piccole chiesa per chiesa la domenica di Pasqua. 

Salvini infatti dice: “Sostengo la richieste di coloro che dicono di poter entrare in chiesa, seppur ordinatamente, con le distanze di sicurezza, per la Messa di Pasqua, magari un po’ alla volta, in quattro o cinque. C’è un appello promosso da Tempi ai vescovi italiani:, rispettando le distanze, in numero limitato, la santa di Pasqua per milioni di italiani può essere un momento di speranza”. (Fonte Ansa).

 

 

 

 

 

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