ROMA – Parchi e giardini pubblici chiusi in tutta Italia ma sì allo sport all’aperto. A patto che lo facciate da soli e intorno a casa. Lo prevede la nuova ordinanza del governo per il contenimento del contagio da coronavirus.
Le nuove misure, che si sommano alle esistenti, sono valide dal 21 marzo al 25 marzo, quando scade il Dpcm che aveva imposto la stretta a tutti gli spostamenti e la chiusura di bar e negozi.
“E’ vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”, prevede l’ordinanza. “Resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.
Non è invece consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. Stop, inoltre, a spostamenti verso seconde case nei weekend. Saranno infine chiusi gli esercizi alimentari nelle stazioni ferroviarie, ma anche nelle aree di servizio fatta eccezione per quelli situati nelle tratte autostradali.
Qui resteranno aperte ma solo per vendita all’asporto da consumarsi all’esterno delle aree. “Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri – si legge infatti nel documento – nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade”.
Coronavirus, bollettino 20 marzo
La nuova ordinanza giunge nel giorno in cui in Italia si registra un nuovo tristissimo record:+627 morti, il maggior incremento dall’inizio dell’emergenza. Ieri l’aumento era stato di 427.
In totale il numero di decessi arriva a 4.032. Sono complessivamente 37.860 i malati di coronavirus nel Paese, con un aumento rispetto a mercoledì di 4.670. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto quota 47.021.
A Roma controlli su chi va a piedi
A Roma rigorosi controlli su chi va a piedi. “Si raccomanda fermezza nei controlli degli spostamenti a piedi”, si legge nella disposizione di servizio decisa dal Comando generale della Polizia locale di Roma che prevede anche maggiori verifiche nei parchi. “Esiste un preciso divieto di ingresso nei parchi ed anche l’esercizio di attività motoria deve essere svolta nel rispetto del distanziamento interpersonale ed evitando aggregazione di persone”.
Fonte: Ansa
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