ROMA – Matteo Salvini cavalca la paura per il coronavirus e ne incolpa il governo, tirando in ballo anche l’Organizzazione mondiale della sanità. “Confermati i primi due casi di coronavirus in Italia (due turisti cinesi), chiuso il traffico aereo con la Cina, dichiarata l’emergenza globale dall’Organizzazione mondiale della sanità. E poi eravamo noi a essere ‘speculatori’ e catastrofisti… Frontiere aperte, incapaci al governo“, ha scritto su Facebook il leader della Lega.
Sullo stesso social l’ex ministro dell’Interno ha scritto: “Il ministro della Salute finalmente arrivato in Senato (dopo le pressioni della Lega) ha appena ammesso che in Cina il coronavirus è trattato e considerato pericoloso “come la peste e il colera” e ha parlato di “elevata probabilità di diffusione globale” del virus. Altro che speculazione, questa è la verità. Ogni giorno arrivano in Italia decine di voli dalla Cina: ci vogliono controlli, controlli e ancora controlli. Altro che frontiere aperte…”.
“Stasera – la replica sempre via Facebook di Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva al Senato – ospite di Del Debbio su Retequattro, avevo commentato positivamente che nella seduta al senato di oggi, informativa del ministro Speranza sul coronavirus, non c’era stata alcuna polemica politica. Addirittura avevo visto i parlamentari dell’opposizione, compreso Salvini, applaudire al termine dell’intervento del ministro. Un Paese maturo, finalmente unito di fronte ad una grave crisi sanitaria. Torno a casa e leggo questo tweet. Niente, non ci riesce proprio a non fare lo sciacallo”.
Stessi toni dal vicesegretario del Pd Andrea Orlando: “Uno che si mette a speculare politicamente sul coronavirus è un poveraccio”, ha twittato. (Fonti: Facebook, Twitter)