Cosentino, processo rinviato: “Non mi sento un perseguitato”

Nicola Cosentino

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CASERTA) – Tutto rinviato per Nicola Cosentino: il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha rinviato al 18 aprile prossimo il processo nei confronti del parlamentare del Pdl, accusato di presunte collusioni con il clan dei Casalesi. Si è trattato di una breve udienza ed il rinvio immediato è dovuto al fatto che non risulta notificato l’avviso di fissazione dell’udienza all’avvocato dello Stato per conto della Presidenza del Consiglio.

Cosentino si è presentato in Aula e non si è sottratto alle domande dei cronisti. Ha sostenuto di non sentirsi un “perseguitato politico” e di essere “fiducioso nella magistratura”. Poi ha aggiunto: “Sono qui per offrire quella leale collaborazione alla giustizia che non ho potuto offrire ai miei accusatori perchè non mi hanno voluto ascoltare”. Onorevole, non è una macchia, un ‘imputazione infamante? Chiede un giornalista. “Ma perchè – risponde Cosentino – quando Bassolino collezionava le inchieste sui rifiuti non era un problema o un marchio?”.

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